La lastra di zinco viene ricoperta da un sottile strato di cera d’api, oppure bitume o vernice satinata. Successivamente, con strumenti appropriati si asporta il materiale protettivo affinché restino scoperte le parti che poi verranno stampate, in modo tale da non corrodersi. Si isola il resto della lastra con un comune nastro adesivo e la si immerge in acqua forte. Questa corrode le parti della lastra rimaste senza protezione. Tolta la lastra dall’acido, bisogna asciugarla ed eliminare il nastro adesivo e la cera, dopodiché viene inchiostrata, ripulita e messa al torchio.